Quando le vetrine hanno
smesso di ingoiare occhi e i tetti cominciano a guardare la luna,
scendo in strada. Respiro l'odore d'estate, che qui sa di asfalto
mischiato al sole.
Trascorrevo le sere d'agosto in terrazzo, a contare i turisti che indossavano i sandali
coi calzini.
Quando passo davanti al Santo sono le due. E mi chiedo
se i piccioni che hanno scelto di farsi il nido sotto le cupole
ascoltino le preghiere che evaporano dai corpi sudati dei pellegrini
e galleggiano verso il cielo.
Sotto i portici l'odore di sigaretta si
mischia al rumore dei miei passi, forse dovrei cambiare direzione, le
rotaie del tram mi indicano la via per scappare dal centro.
30 SECONDI DI FRESCA LETTURA IN UN TORRIDO POMERIGGIO. GRAZIE!!LELI
RispondiElimina:-)))))
RispondiEliminaallora nel prossimo post scrivo di più!